Lo sapevi che, secondo una ricerca, il 60% degli utenti legge solo il titolo degli articoli? Il titolo dell’articolo di un blog è una parte essenziale e aiuta il posizionamento nei motori di ricerca.
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Hai scritto l’articolo perfetto eppure ha fatto tre visite, zero condivisioni ed ha un bounce rate ai massimi storici (cioè 2 secondi dopo essere entrato, il lettore chiude la pagina e si rimette a cazzeggiare su Facebook).
Eppure l’articolo è impeccabile, ho seguito alla lettera tutti i consigli di enzalafrazia.it! Allora Enza La Frazia mente!?! Lo sapevo che dovevo fidarmi solo di Aranzulla!
Piano con le offese, ciccio: è possibile che i tuoi lettori non siano andati oltre il titolo. Hai letto bene: una ricerca della Columbia University (insieme a Microsoft Research e una serie di altri partner di ricerca che non ti sto a dire) ha dimostrato che oltre il 60% degli utenti di Twitter legge solo il titolo degli articoli, anche di quelli che condivide! Ti lascio immaginare i dati relativi ad altri social media…
Oltretutto il titolo, soprattutto se contiene le parole chiave dell’articolo e viene inserito nei tag title e h1 del tuo sito, può migliorare molto il posizionamento nei motori di ricerca.
Quindi, prima di partire in quarta, prova a “rifare il trucco” al tuo titolo. Se continui con la lettura, ho ben 7 esempi che ti illustreranno come rendere il tuo titolo pertinente, interessante, irresistibile… una calamita attira-lettori.
Ecco alcune dritte in grado di acchiappare anche l’utente più distratto:
Usa i numeri
Inserisci un numero nel titolo per dare concretezza all’articolo.
Esempi:
- “30 modi per conquistare quel ragazzo che manco sa chi sei”
- “Le 7 scuse d’oro per evitare il pranzo dai parenti”
- “10 esercizi per dimagrire senza dover rinunciare al vitello lardellato”
Chiama il tuo pubblico a raccolta
Inserisci nel titolo una sorta di invito/appello o una domanda con cui ti rivolgi alla tua nicchia di utenti.
Esempi:
- “Il partner dei desideri non ti vede neanche? Esiste un rimedio efficace che non include il rapimento!”
- “Se il pranzo dei parenti conta 38 portate, ecco come restare a casa e non rendere nulli gli ultimi 2 mesi di dieta”
- “Bocciati alla prova costume, ecco gli esercizi che vi faranno conquistare il 6 politico”
Fai delle promesse
I lettori dedicheranno tempo ai tuoi post solo se intravedranno dei benefici dal farlo, altrimenti chi glielo fa fare di investire tempo ed energie? Mi raccomando, però: all’interno dell’articolo offri davvero quello che avevi promesso di esporre. Le promesse vanno mantenute, altrimenti i lettori ti si rivolteranno contro…
Esempi:
- “Una strategia invincibile per conquistare il partner ed evitare di rovinare tutto con la tua logorrea”
- “Evita il pranzo con i parenti e resta a casa a fare l’ennesima maratona di Netflix”
- “Conquista una forma fisica smagliante senza massacrarti il fisico e il portafoglio in palestra”
Usa la tecnica del perché
Lo so che la fase dei perché l’hai superata quando avevi 4 anni, ma se nel titolo inserisci un perché, nell’articolo hai una buona scusa per fornire la risposta alla domanda.
Esempi:
- “Perché dovresti trovare un partner prima della menopausa?”
- “Perché è il caso di evitare il pranzo con i parenti”
- “Perché smettere con il vitello lardellato potrebbe essere una valida opzione”
Utilizza la tecnica del chi
Coinvolgi un testimonial o un esperto sull’argomento trattato, per dare autorevolezza al testo.
Esempi:
- “Chi meglio della famosa pornodiva saudita Kebel Aziz può darti delle dritte per conquistare il partner?”
- “Chi meglio del famoso imboscato Marco Visita può svelarti le tecniche per evitare un pranzo indesiderato?”
- “Da chi prenderesti consigli sulla dieta? Ma è ovvio, dal noto dietologo congolese Kala Kili!”
Sfida il lettore con dei mini quiz o delle provocazioni
Non intendo che devi inventarti un rebus, sia ben chiaro, però a tutti piace mettersi alla prova…
Esempi:
- “Come te la cavi nell’arte dell’acchiappanza? Mettiti alla prova”
- “Sei in grado di inventare una scusa credibile? Rispondi alle seguenti domande per capirlo”
- “Se rispondi di sì alla maggior parte di queste domande, questa dieta fa per te!”
Concentrati su una keyword/key phrase
Identifica una parola chiave o una breve frase intorno alla quale ruoterà il tuo post. La parola chiave riassume il contenuto e la categoria dell’articolo che scriverai e ti aiuterà nel SEO, affinché i lettori possano trovarti online sui motori di ricerca.
Esempi:
- “Tutte le regole della seduzione per conquistare il partner”
- “Il modo migliore per inventare giustificazioni e trovare scuse”
- “I benefici della dieta del vitello lardellato e di questo set di esercizi”
In questo post ti ho dato qualche dritta per assegnare un titolo accattivante per il tuo articolo perfetto.
Nel caso in cui invece quell’articolo non lo avessi ancora scritto, puoi seguire questi 9 consigli pratici per scriverlo bene e posizionarlo bene nei motori di ricerca: credo proprio che troverai degli spunti interessanti.
0 risposte a “Come lo chiamo? 7 esempi per trovare un titolo per il tuo articolo”
L’ottimizzazione per i motori di ricerca è diversa per ogni sito. Hai ragione, per questo è importante scrivere un titolo perfetto, ma anche il contenuto è essenziale, così gli utenti ti noteranno più velocemente!
Questo argomento mi sta molto a cuore… grazie! Hai una pagina tramite sui contattarti?